17 Novembre ore 15:00
Porta Sant'Agostino Città Alta
Promosso e organizzato da Di + onlus (progetto artistico Laura Morelli, foto Giovanni Diffidenti e progetto tecnologico Riccardo Cassinis), The perfect survivor nasce dall’incontro di due progetti precedenti: The perfect soldier, libro fotografico del fotoreporter Giovanni Diffidenti e Survivor, installazione di Laura Morelli. The perfect soldier è il frutto di un impegno ventennale che ha portato Giovanni Diffidenti ad essere uno dei tre fotoreporter più accreditati a livello mondiale riguardo le vittime delle mine antiuomo. Ultimo reportage realizzato i sopravvissuti birmani fuoriusciti nei campi profughi della Thailandia (2011). Survivor – sedia che cammina è una sedia robotica che cammina e reagisce all’ambiente circostante. L’opera è ideata da Laura Morelli e realizzata con Riccardo Cassinis (docente di automazione e informatica presso la facoltà di Ingegneria, Brescia). Survivor propone un comportamento legato alla memoria del trauma. Le gambe anteriori trascinano le posteriori e la memoria è enfatizzata da un pendolo retrostante che è composto da frammenti di bombe provenienti dall’Afghanistan. L’opera d’arte è stata presentata in varie mostre di arte contemporanea, lezioni universitarie, street performance in Italia e all’estero. E’ stata oggetto di studio da parte del Centro di Bioingegneria della Fondazione Don Gnocchi di Milano, di una tesi di laurea di ingegneria, e soggetto di diverse pubblicazioni specialistiche.
THE PERFECT SURVIVOR
17 Novembre ore 15:00
Porta Sant'Agostino Città Alta
Promosso e organizzato da Di + onlus (progetto artistico Laura Morelli, foto Giovanni Diffidenti e progetto tecnologico Riccardo Cassinis), The perfect survivor nasce dall’incontro di due progetti precedenti: The perfect soldier, libro fotografico del fotoreporter Giovanni Diffidenti e Survivor, installazione di Laura Morelli. The perfect soldier è il frutto di un impegno ventennale che ha portato Giovanni Diffidenti ad essere uno dei tre fotoreporter più accreditati a livello mondiale riguardo le vittime delle mine antiuomo. Ultimo reportage realizzato i sopravvissuti birmani fuoriusciti nei campi profughi della Thailandia (2011). Survivor – sedia che cammina è una sedia robotica che cammina e reagisce all’ambiente circostante. L’opera è ideata da Laura Morelli e realizzata con Riccardo Cassinis (docente di automazione e informatica presso la facoltà di Ingegneria, Brescia). Survivor propone un comportamento legato alla memoria del trauma. Le gambe anteriori trascinano le posteriori e la memoria è enfatizzata da un pendolo retrostante che è composto da frammenti di bombe provenienti dall’Afghanistan. L’opera d’arte è stata presentata in varie mostre di arte contemporanea, lezioni universitarie, street performance in Italia e all’estero. E’ stata oggetto di studio da parte del Centro di Bioingegneria della Fondazione Don Gnocchi di Milano, di una tesi di laurea di ingegneria, e soggetto di diverse pubblicazioni specialistiche.