Antonello Cassinotti e Francesca Caratozzolo leggeranno dei brani tratti dalle opere che hanno partecipato al concorso letterario “L’indicibile. La malattia in parole”. A seguire verranno premiati gli autori dei testi vincitori.
Antonello Cassinotti (1961) attore e performer, è fondatore del “Gruppo Tealtro” e del gruppo delleAli. Da sempre interessato alla relazione tra le diverse discipline, privilegia la musica perseguendo una propria ricerca sull’uso della voce come strumento espressivo. Realizza spettacoli, istallazioni in cui agisce come performer e partecipa a concerti ed eventi performativi estemporanei in collaborazione con musicisti dell’area improvvisativa all'insegna di un teatro che vuole definirsi sonoro. La sua personale ricerca si sviluppa anche in ambito pedagogico: ha insegnato o insegna ancora presso il laboratorio PALIM di Brincadera, la scuola Le Acque, Erbamil, Teatro PROVA, Teatroinverso, Campo teatrale, TOM officine di Piacenza, l'Accademia della voce. In particolare tiene numerosi seminari e laboratori intensivi sull'uso creativo della voce intesi a investigare lo stretto rapporto che intercorre fra voce e corpo performativo cercando di dare il giusto peso agli impulsi emotivi e all'immaginario poetico.
Francesca Caratozzolo, formazione in studi classici, pianoforte e danza, diploma di attrice alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, è diretta da registi quali M.Navone, C.Pezzoli, M.Wuttke, G.Proietti, Pier’Alli, R.Cappuccio, C.Cerciello e dal drammaturgo Renato Gabrielli. Per il cinema è Ofelia accanto a Roberto Herlitzka in Le insondabili memorie di Nadia Baldi e Maria Callas in Visconti all’Opera di Stefano Masi. Appassionata di vocalità e canto studia con Mary Lindsay, Imke Mc Murtrie, Phil Minton, Amelia Cuni interpretando diversi generi, melologo, cabaret tedesco, jazz classico, progetti di cross over. È autrice, insieme a Giancarlo Locatelli, de L’OTER: concerto per voce e clarinetto basso, sul testo poetico di Franca Grisoni. Al percorso artistico, che indaga e intreccia la molteplicità dei linguaggi e delle forme espressive, affianca l’insegnamento della pratica yoga, di quella vocale e della musica rivolta ai bambini secondo la Music Learning Theory di E. Gordon.