La pecora nera di Ascanio Celestini va in scena nel 2005, con il titolo "La pecora nera - Elogio funebre di un manicomio elettrico" per poi divenire, nel 2010, anche un film, scritto, diretto e interpretato da Ascanio, con Giorgio Tirabassi e Maya Sansa. Il lavoro ha origini all’inizio del secolo. Tra Ascanio Celestini, attento alla relazione fra gli individui e le istituzioni cardine del nostro paese, e il Teatro Stabile dell'Umbria, interessato alla memoria dell'Istituzione manicomiale, nasce l'accordo per produrre il nuovo racconto teatrale. L'artista incontra testimoni della vita manicomiale prima e dopo la Riforma Basaglia, visita ex manicomi, raccoglie esperienze dagli infermieri e dai medici facendosi affiancare da un gruppo d'attori. Tutte queste testimonianze vengono documentate sia in audio che in video. La pecora nera ci porta negli anni sessanta, all'interno di un istituto dove il protagonista della storia, Nicola (pecora nera è il suo soprannome, dai tempi della scuola), ricorda e sogna l'infanzia, l'amore per la bellissima Marinella, la nonna che raccoglie uova fresche, il capodanno. Nicola è un ragazzino disagiato che trova il modo di salvarsi dalla vita di manicomio attraverso il settimanale appuntamento con il mondo colorato del supermercato. Ascanio Celestini è attore, regista, autore e narratore della seconda generazione del teatro di narrazione. Da sempre si dedica all'oralità e alla memoria privata e collettiva, contraddistinguendosi per uno spiccato accento ironico che garantisce uno stile unico, confermato nel 2002 dal premio Ubu speciale, che recita "per la capacità di cantare attraverso la cronaca la storia di oggi come mito e viceversa”.
L'ingresso per lo spettacolo è a pagamento Posto unico 15€ Per i possessori di Card In Necessità Virtù 10€.
I biglietti possono essere prenotati da lunedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 ai numeri 035.4160 601/602/603.
Direttamente alla biglietteria del Teatro Donizetti.
Accedendo al servizio prenotazione on-line dedicato
I biglietti prenotati telefonicamente vanno ritirati entro e compreso il 23 novembre.
Lo spettacolo è ospitato all'interno del cartellone di Casa delle Arti 2013/2014 organizzato da Comune di Bergamo, Bergamo Capitale della Cultura 2019 e Casa delle Arti.